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17 imagesCommemorazione dei caduti della battaglia di Nettunia nel 1944, Cimitero militare germanico di Pomezia.
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28 imagesLa tragedia del Vajont dopo lo spettacolo teatrale di Marco Paolini del '93 ha riacquistato una memoria collettiva che ha portato nell'ultimo decennio migliaia di visitatori ogni anno e, grazie alla passione di molti giovani volontari, una migliore coscienza civica e storica di una macchia ancora presente sulle responsabilità dello Stato italiano. The tragedy of the Vajont after the show by Marco Paolini has regained a collective memory that has brought in the last decade thousands of visitors each year and, thanks to the passion of many young volunteers, better civic and historical consciousness.
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30 imagesSulle strade italiane si contano ancora 182.700 incidenti che provocano 3.400 decessi e il ferimento di 259.500 persone (dati del 2013). Con 500 incidenti al giorno e 30 feriti ogni ora l'Italia resta ancora tra gli ultimi in Europa: sulle strade muoiono 57 persone ogni milione di abitanti, rispetto a una media UE di 52 On Italian roads there are still 182,700 accidents causing 3,400 deaths and injured 259,500 people each year. With 500 incidents per day and 30 wounded every time Italy is still among the last in Europe: 57 people die on Italian roads per million inhabitants, compared to an EU average of 52
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20 imagesLa zona di Darzo in Val Cornera custodisce il ricordo di un tempo appena passato, dal 1894 al 2009 generazioni di minatori hanno scavato la montagna alla ricerca della preziosa barite. In questi anni giovani e anziani dell'associazione "La Miniera" hanno raccolto testimonianze e mantenuta viva la memoria. The Darzo area in Val Cornera preserves the memory of the recent past, when for more than a century (1894 - 2009) generations of miners excaveted the mountain searching for the precious barite mineral. In these years young and elderly people of the association "La Mine" have collected testimonies and kept alive the memory.
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20 imagesInaugurato il 4 giugno 1955, ispirato ai memoriali militari, il Museo storico della Liberazioneha per fine di assicurare al patrimonio storico nazionale la più completa ed ordinata documentazione degli eventi storici nei quali si concentrò e si svolse la lotta per la liberazione di Roma durante il periodo 8 settembre 1943 - 4 giugno 1944. Opened June 4, 1955, inspired by the military memorials, the Historical Museum of the Liberation to ensure the national heritage site the most complete and orderly documentation of historical events in which was concentrated the struggle for the liberation of Rome during the period September 8, 1943 - June 4, 1944.
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18 imagesQuesta borgata, la più alta del comune di Rittana (1360 m) in Valle Stura (CN), si chiama Paraloup (“difesa dai lupi”, secondo la tradizione popolare locale). Tra l’autunno del 1943 e il 1944 è stata la sede della prima banda partigiana di “Giustizia e Libertà”. Vi militarono in qualità di comandanti Duccio Galimberti, Dante Livio Bianco e, più tardi, Nuto Revelli. Con loro, 149 giovani e giovanissimi che avevano deciso di contribuire con le armi in pugno a liberare l’Italia dal fascismo. La Fondazione Nuto Revelli vuole fare di Paraloup il luogo di una doppia memoria: quella della guerra partigiana e quella della vita contadina che si svolgeva qui prima dell’abbandono. Sono state ricostruite le case della borgata con un progetto architettonico innovativo: un luogo di memoria viva, un esempio di sviluppo sostenibile. Paraloup è tornata a vivere perché resa nuovamente abitabile e animata da iniziative di incontro. This township, the highest in the municipality of Rittana (1360m) in Valle Stura (CN), is called Paraloup ("defense from the wolves", according to local folklore). Between the autumn of 1943 and 1944 was the home of the first band of partisans of "Justice and Freedom" such as commander Galimberti Duccio, Dante Livio Bianco and Nuto Revelli. With them, 149 children and young people who had decided to contribute with arms in hand to liberate Italy from fascism. The Foundation Nuto Revelli want to do Paraloup the site of a double memory: that of guerrilla warfare and that of peasant life that took place here before abandonment. the township of the houses were rebuilt with an innovative architectural design: a place of living memory, an example of sustainable development. Paraloup has returned to life because it made habitable again, animated by initiatives of meeting.
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31 imagesNome in codice operazione Shingle. Obiettivo: aggirare la linea Gustav, distogliere le forze tedesche dal fronte di Cassino e, sconfitti gli occupanti, liberare Roma. Quello che ai più è ormai noto come lo sbarco di Anzio, un bagno di sangue costato, tra il 22 gennaio 1944 e il maggio successivo, ai tedeschi cinquemila morti e agli ango-americani settemila, con oltre 66mila feriti e dispersi tra i due schieramenti. Nel 73° anniversario di quegli eventi le autorità civili e militari, con i sindaci di Anzio e Nettuno, hanno reso omaggio alle vittime. Ad attirare la curiosità di residenti e visitatori sono state però soprattutto la rievocazione e la simulazione dello sbarco alla Yellow Beach del Tirrena, dove nel ’44 si riversarono in massa le forze alleate. Code-named Operation Shingle. Objective: To circumvent the Gustav line, divert German forces from the front of Cassino and the occupants beaten, liberate Rome. What the more is now known as the landing of Anzio, a bloodbath cost, between 22 January 1944 and the following May, the five dead Germans and angular-seven thousand Americans, with over 66 thousand wounded and missing between the two sides . In the 73 th anniversary of those events the civil and military authorities, with the mayors of Anzio and Nettuno, paid tribute to the victims. To attract the curiosity of residents and visitors, however, it was mainly the re-enactment of the landing simulation of the Yellow Beach Tirrena, where in '44 poured en masse allied forces.
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