Il paese è famoso per essere il set de "la Storia Bandita", spettacolo in cui vengono narrate le gesta del brigante Crocco.

Carnevale di Montemarano, un singolare fenomeno antropologico, la cui importanza e specificità, ormai, contempla una platea nazionale. Esso ha una tradizione secolare e ritorna, nella sua spensieratezza e nel suo anticonformismo, nei tre giorni prima delle Ceneri, con la sua tradizionale ed originale Tarantella montemaranese, la più sentita, praticata e complessa tarantella oggi esistente. La ritualità di tale danza (pare che abbia remote origini bulgare) è direttamente legata ai cortei processionali (le mascherate) del Carnevale, che si svolgono attraverso le strade principali del paese, seguendo il ritmo di questa danza, sempre più sostenuto fino al delirio. Durante il Carnevale di Montemarano è possibile notare frammenti di estasi collettiva, soprattutto quando il tempo del ballo sta per scadere e la sera segna la chiusura della grande festa. Infatti nei festeggiamenti del Carnevale confluiscono aspetti di diversi riti pagani. Innegabile è il carattere propiziatorio che richiama preistorici riti agricoli; evidente è il carattere liberatorio che determina l'impostazione anticonformistica ed estremamente satirica; questi caratteri si rifanno ai cosiddetti "Saturnalia", con significato propiziatorio e liberatorio. L'origine pagana del nostro Carnevale fu ripresa e divulgata nel XVII secolo dal poeta e scrittore napoletano, Giovanbattista Basile, che fu signore e governatore di Montemarano. In questi giorni di irrefrenabile ballo della Tarantella montemaranese, accompagnati dall'originale lancio di confetti e guidati dai Caporabballo. Il Carnevale ha inizio già con la ricorrenza di Sant'Antonio Abate, 17 Gennaio ed ha termine la domenica successiva alle Ceneri con "Carnevale morto", ci si lancia in un'ultima danza sfrenata fino alla rottura, a notte inoltrata, della "Pignata", dalla quale fuoriescono biscotti e dolciumi, che simbolicamente rappresentano un buon auspicio - Carnival is without doubt the most important event of folk Montemarano, a unique anthropological phenomenon, the importance and specificity, now provides for a national audience. It has a centuries-old tradition and returns, in his light-heartedness and his unconventionality, during the three days before Ash Wednesday, with its traditional and original Tarantella Montemarano, the most experienced and practiced and complex tarantella exists today. The ritual of the dance (he seems to have remote Bulgarian origin) is directly linked to the processional marches (masquerades) of the Carnival, which takes place through the main roads of the country, following the rhythm of this dance, increasingly supported to delirium. During the Carnival of Montemarano you can see fragments of collective ecstasy, especially when time is running out and dance in the evening marks the closing of the big party. In fact, in the Carnival celebrations merge different aspects of pagan rituals.

Uccidere queste grandi bestie era già considerato dagli antichi greci un segno di forza e virilità, una delle 12 fatiche di Ercole fu l’uccisione del cinghiale di Erimanto. Oggi la caccia al cinghiale è diventata un hobby con sempre più appassionati, in controtendenza rispetto altre tipologie di cacciatori. D’altronde è vero che il numero di cinghiali in Italia è aumentato nell’ultimo decennio e lo stesso governo ne ha quasi incentivato la caccia in alcune zone. Secondo gli agricoltori infatti, i cinghiali sarebbero uno dei pericoli maggiori per le coltivazioni. La proliferazione della specie è favorita dal sempre più grave abbandono della montagna e dalla moltiplicazione delle squadre di cacciatori ‘appassionati’ che, almeno in anni passati, hanno fatto di tutto per incrementare lo stock del suide. Quindi è vero che i cinghiali sono in aumento, ma in parte anche per colpa delle reintroduzioni effettuate indiscriminatamente. Dal canto loro, gli ambientalisti parlano di inutile carneficina. Secondo quanto dichiarato dalla Lac, basterebbe infatti provvedere alle più elementari regole di recintazione dei terreni agricoli per limitare e annullare i danni causati dal suide. Inoltre, preoccupa il sempre più allarmante numero di incidenti che questo tipo di caccia ha causato. Gli incidenti di caccia in genere, secondo l’associazione Vittime della Caccia, hanno prodotto tra il 2009 e il 2010 ben 70 morti. Killing these great beasts was already considered by the ancient Greeks a sign of strength and virility, one of the 12 labors of Hercules was to kill the boar Erymanthian. Today wild boar hunting has become a hobby with more and more fans. On the other hand it is true that the number of wild boars in Italy has increased over the past decade and the government itself has almost encouraged hunting in some areas. According to farmers in fact, the boar would one of the biggest threats to crops. The increase of the species is favored by the abandonment of the mountain and the proliferation of teams of hunters 'enthusiasts' that, at least in the past, have done everything possible to increase the stock of suida. So it is true that the boars are on the rise, but partly also because of reintroductions carried out indiscriminately. For their part, environmentalists speak of needless carnage. According to the Lac it is sufficient for providing the most elementary rules of fencing of agricultural land to limit and undo the damage caused by suida. In addition, concerned about the increasingly alarming number of accidents that caused this type of hunting. The hunting accidents in general, according to the association Victims of Hunting, produced between 2009 and 2010 as many as 70 deaths.

L'Occitania, compresa geograficamente tra le Alpi, i Pirenei, il Mediterraneo e l'Atlantico Francese, non ha mai costituito, nella sua interezza, uno stato unitario, ed è pertanto identificabile soltanto con criteri socio - linguistici. L'Occitania pertanto non è uno stato né una regione, ma solo una parte del pianeta contraddistinta da una lingua comune. Ostana è un paese di lingua storica occitana ed è uno dei 12 Comuni delle valli Occitane che si estendono sulle tre provincie di Imperia, Cuneo e Torino. Occitania, geographically comprised between the Alps, the Pyrenees, the Mediterranean and the French Atlantic, has never been a unitary state in its entirety, and is therefore identifiable only by socio-linguistic criteria. Occitania is therefore neither a state nor a region, but only a part of the planet distinguished by a common language. Ostana is a village with a historic Occitan language and is one of the 12 municipalities of the Occitan valleys which extend over the three provinces of Imperia, Cuneo and Turin.

Il paesino di Pentedattilo fa parte del progetto "Borghi Solidali" per il recupero dei borghi dell'Aspromonte. Nell’estremità dello stivale italiano, incastonato ai piedi di un’enorme rupe a cinque punte che somiglia a una grande mano protesa verso il cielo, sorge il caratteristico borgo di Pentedattilo, un posto affascinante e pieno di mistero, tra i più caratteristici dell’area grecanica. Il nome deriva dal greco Pentadaktylos, ovvero “cinque dita”.

Salvia di Lucania, paese della Basilicata, cambiò il suo nome in Savoia di Lucania a seguito dell'attentato che un suo cittadino, l'anarchico Giovanni Passannante, perpetrò nei confronti del re Umberto I. Era il 1878 e oggi, a distanza di 140 anni, un comitato chiede la revisione e rivuole il nome originario.

La seconda festa d’inverno alla Casa della Paesologia di Trevico. Una comunità provvisoria attraverserà il paese più alto della Campania. Canti, suoni sparsi, parlate sfuse e parlamenti. The second festival of winter to the House of paesologia of Trevico. A temporary community will cross the highest village of the Campania. Songs, scattered sounds, spoken loose and parliaments.