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34 imagesCampo Rom "Al karama" a Borgo Montello in provincia di Latina. Qui vivono decine di famiglie Rom, composte soprattutto da bambini, al confine con le terre appartenute alla famiglia Schiavone di Casal di Principe e vendute pochi anni fa all’Indeco, la società milanese che spera in un ampliamento della discarica. Terre che, secondo il collaboratore di giustizia Carmine Schiavone, erano controllate direttamente dai Casalesi, interessati a creare un osservatorio privilegiato su questa parte della provincia di Latina - Al Karama (meaning hope in Arabic) is the name of a gipsy camp, dozens of families coming from Romania are living there, close to a big landfill, since 2003. The camp is boardering with the lands belonging to the Schiavone camorra family of Casal di Principe and few years ago a Milan based company called Indeco that operates the dump of Borgo Montello bought lands from Casalesi family hoping for an expansion of the landfill already ander investigation for radioactive waste. According to collaborator of Justice Carmine Schiavone, the area is directly controlled by the Casalesi interested in creating a vantage point on this part of the province of Latina.
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10 imagesUna giovane coppia con un bimbo di 1 mese prova a sistemare quello che resta della loro baracca bruciata due notti prima per un cortocircuito. Nel campo sono per la maggior parte Rom Rumeni di Craiovia. Samir ha vissuto per tre anni in Germania, poi è rientrato in Romania illuso di poter trovare lavoro come pubblicizzato dal presidente Iliescu, è in Italia dalla fine degli anni 90. A young couple with a baby of 1 month trying to fix what's left of their shack burned two nights before. In the gipsy camp are for the most part Romanians from Craiovia. Samir has lived for three years in Germany, then returned to Romania with the illusion to find work as advertised by President Iliescu. He is in Italy since the late 90's.
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29 imagesSono una quarantina i minori residenti, insieme alle loro mamme, nell’area F della baraccopoli romana di Castel Romano. Chi sta pensando a loro in giorni dove sulle loro baracche incombe la minaccia di uno sgombero che risuona a colpi di ordinanze, dichiarazioni e passerelle e con una campagna elettorale alle porte?
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20 imagesNel 2008 una comunità Rom ha occupato un capannone abbandonato in via delle Cave di Pietralata dopo lo sgombero dalle baracche dove vivevano lì vicino. Qui hanno dormito al riparo e hanno potuto iniziare un percorso di integrazione nel tessuto del quartiere: " ... molte persone del quartiere ci hanno aiutato: 3 bambine vanno ora regolarmente a scuola, gli uomini lavorano, le donne stanno iniziando un'attività di sartoria ... ora però abbiamo paura, perché tutti dicono che noi Rom, noi immigrati siamo pericolosi per la sicurezza degli italiani. Vorremo avere la possibilità di una vita migliore, soprattutto per i nostri figli, vogliamo continuare a sperare..." In 2008, a Roma community occupied an abandoned shed in Via delle Cave di Pietralata after clearing the shacks where they lived nearby. Here they slept sheltered and could start a journey of integration into the fabric of the neighborhood: " ... many people in the neighborhood have helped us: 3 girls now go regularly to school, men work, women are starting a tailoring business ... Now, however, we are afraid, because everyone says that we Roma, we immigrants, are dangerous for the safety of Italians. We want to have the chance of a better life, especially for our children, we want to keep hoping...". Nel periodo in cui ho frequentato il campo muore Gheorghita, moglie di Tinca uno degli anziani della della comunità Rom, il suo funerale è ritratto in alcuni scatti del reportage. During the period when I attended the camp Gheorghita dies, wife of Tinca, one of the elders of the Roma community, his funeral is portrayed in some shots of the reportage.
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9 imagesIl laboratorio calcio "Street Work", in collaborazione con "Comunità di Capodarco", Progetto "Fata Morgana" e "UISP Roma" ha organizzato il primo torneo cittadino di calcetto tra squadre di adolescenti rom. L'iniziativa è nata da diversi laboratori-calcio che si svolgono durante tutto l'anno e che hanno l'obiettivo di favorire l'incontro e la conoscenza con i ragazzi del quartiere, e rappresentano un'occasione per i giovani rom, di uscire dalla realtà del campo e per confrontarsi con la città. Le squadre provengono dai campi nomadi Casilino, Candoni, Gordiani, Martora, Salone e Salviati 72. The lab football "Street Work", in collaboration with "Capodarco Community", Project "Fata Morgana" and "UISP Rome", has organized the first national soccer tournament between teams of teenage Roma. The initiative started from different soccer laboratories held throughout the year and that are intended to encourage the meeting and get acquainted with the neighborhood children, and represent an opportunity for young Roma, leaving the reality of the camp and to deal with the city. The teams come from the camps Casilino, Candoni, Gordiani, Martora, Salone and Salviati 72.
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30 imagesPellegrinaggio Mondiale del Popolo Gitano a Roma - World Pilgrimage of Gypsies and Travellers to Rome.
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62 imagesIl Consiglio di Stato con la decisione n. 5060 del 16 novembre 2011 ha accolto i ricorsi dell'associazione per la difesa dei diritti dei rom, European roma rights centre foundation e di due abitanti del campo Casilino 900 di Roma. In pratica la politica sui rom di questi ultimi tre anni è stata dichiarata illegittima, la sentenza infatti cancella l'emergenza nomadi avviata nel 2008 dal Viminale sotto la guida dell'ex ministro Roberto Maroni. The Council of State Decision n. 5060 of November 16, 2011 has upheld the actions of the Association for the Defense of Roma Rights, European Roma Rights Centre Foundation and two inhabitants of the camp Casilino 900 of Rome. In practice the policy on Rom Communities over the past three years has been declared unconstitutional, the ruling clears the Rom emergency started in 2008 by the Interior Ministry under the leadership of former Minister Roberto Maroni.
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24 imagesUna stazione nuovissima dove fermano pochi treni. Un campo rom con 1200 persone che vivono ai limiti della decenza e della legalità. La convivenza con l'ultimo contadino rimasto a cui vennero espropriate le terre per costruire un centro sportivo e si è ritrovato la peggiore favela della capitale realizzata con il piano nomadi della giunta Alemanno. - A new station where trains stop rarely. A gypsy camp with 1,200 people living at the limits of decency and legality. Living with the last farmer left to the lands which were expropriated to build a sports center and found himself the worst slum in the capital made within "Gypsies's Programm" of City Council's mayor Alemanno.